Cominciamo noi.

In tanti avete arricchito la mia esperienza anche attraverso i forum del PD. Ognuno di voi è un patrimonio di idee e di risorse, quindi vi chiedo un voto per Elisabetta Masciarelli, ma anche l’impegno a partecipare alla vita politica di Palazzo Vecchio. Da protagonisti.

Riempire i manifesti di slogan ormai lo sappiamo fare tutti.
Il “cosa vogliamo fare per Firenze”, in campagna elettorale, è una gara al libro dei sogni più bello.
Io sogno e voglio continuare a sognare, ma, come diceva un saggio, i grandi viaggi cominciano con piccoli passi e la meta che abbiamo non può prescindere dalle possibilità che avrà un semplice consigliere comunale in Palazzo Vecchio.

So che il Consiglio Comunale ha funzioni di indirizzo e controllo.
L’indirizzo è un ruolo collegiale: il consigliere dovrà esprimersi su atti e documenti di programmazione generale. Ciò significa che per far pesare la propria voce sarà importante condividere gli atti con voi, concittadini, in modo da essere portavoce delle tante buone proposte che arrivano da chi la città la vive in tutte le situazioni.

Il controllo invece non è solo un ruolo collegiale. Permette di verificare, presidiare, stimolare, e, se necessario, denunciare per garantire la piena applicazione delle regole e degli indirizzi. Anche in questo caso è un ruolo a servizio del cittadino.

Semplice e vicina è l’amministrazione che vogliamo.
Quindi semplice dovrà essere il percorso per accedere agli atti e ai servizi, semplice il modo di avanzare proposte e fare reclami, semplice ottenere un risarcimento, semplice il linguaggio usato negli atti e nei documenti, semplice partecipare alle decisioni importanti della città.

Per fare questo dobbiamo scardinare una vecchia cultura della politica e della burocrazia in cui non è una regola rendere conto giornalmente ai cittadini del proprio operato e condividere le scelte.



Paolo Caldesi                                   Andrea Lai

Coordinamento organizzativo Forum Metropolitani PD Firenze